martedì 23 aprile 2013

Provincia, assenze pesanti

Il Progetto di Eleonora,
Sardegna indipendente.
Oggi nelle sedi del Comune e della Provincia di Oristano si sono tenuti gli incontri preliminari con la Saras che si presentava per illustrare il Progetto Eleonora.
Non sono potuto arrivare in Comune per impegni di lavoro, sono stato però avvisato che la Saras si stava spostando in Provincia; mi sono quindi diretto lì per sentire cosa avevano da dire i relatori.
Dal mio arrivo non è passato più di qualche minuto ed ecco anche i relatori della Saras, il Presidente De Seneen e qualche membro di Giunta e Consiglio.
Lo stesso Presidente si è avvicinato ai pochi presenti per chiedere se fossero arrivati gli avvisi dall'ufficio di Presidenza, e loro hanno confermato che gli avvisi erano arrivati per tempo.

Quando è iniziata la relazione erano presenti, oltre al Presidente, gli assessori Gianni Pia del Psd'Az, Alessandro Murana dei Riformatori e forse tre o quattro consiglieri; tale composizione non è mutata per l'ora e mezza circa della riunione, pochi in considerazione dei 24 consiglieri e 6 assessori che insieme a Presidente della Giunta e del Consiglio costituiscono l'insieme dell'organo politico provinciale.
Un quadro disarmante, perché aldilà delle posizioni pro e contro il progetto, sarebbe doverosa la partecipazione a questi incontri, io almeno mi aspetto questo dagli eletti di un ente in crisi esistenziale, visto l'attuale orientamento politico e i risultati dei referendum.

La discussione è stata interessante, il più attivo è stato senz'altro Gianni Pia ma anche Alessandro Murana ha posto alcune domande; ci sono stati poi alcuni altri interventi sparsi.
Ho avuto la possibilità di chiedere ulteriori spiegazioni sulla questione royalties, anche se la risposta si è basata su due aspetti da approfondire, ovvero la possibilità di contrattazione della Regione, che fa leva sull'esperienza siciliana, e la possibilità che la Regione stessa possa non concedere la possibilità di estrarre dopo aver concesso la licenza esplorativa.Sempre che non si riesca a bloccare tutto, questi sono aspetti che più avanti andranno valutati con attenzione.

L'aspetto che per ora mi preme sottolineare è proprio l'assenza dell'80% almeno dell'istituzione che era chiamata a questo confronto, un'assenza a cui poi ognuno darà le sue personali motivazioni, ma che mi fa chiudere il presente pezzo con una rinnovata sfiducia nella rappresentanza politica in una Provincia che, già ben poco amata, non mi sembra stia dando grande prova di intraprendenza nel cercare di salvare se stessa da una cittadinanza che poco meno di quarant'anni fa aveva festeggiato con orgoglio la sua costituzione.

Nessun commento:

Posta un commento