mercoledì 20 giugno 2012

Asterix or Obelix, that is the question!

Ora c'è il ballottaggio, una sorta di play off tra i due sindaci più votati. Guido Tendas e Giuliano Uras mi perdoneranno per il paragone ma sinceramente è l'immagine che ho trovato più simile alla realtà, più per la fisionomia dei contendenti che per le qualità intrinseche ai loro caratteri.
Partono con una differenza di voti minima, circa 200 a favore di Guido Tendas. Giuliano Uras può d'altro canto vantare un sonoro 43% di lista contro il 30 % di Guido Tendas. Un esercito di candidati che ora dovrà dimostrare il suo valore rispetto ad un disgiunto che, al primo turno, ha visto Guido Tendas guadagnare 1.356 voti rispetto alle liste in confronto ai 1.147 persi d Giuliano Uras.
Grande centro o Centro sinistra?

domenica 17 giugno 2012

Onorevoli di Serie B

Il Pd, in una nota ufficiale, utilizza questi termini per giustificare l'accaduto relativamente al ripristino dello stipendio: «Ogni cittadino, al di là delle proprie risorse economiche, deve poter fare politica. È giusto che a ogni legislatore sia riconosciuta un’indennità adeguata al ruolo che gli è attribuito dalla Costituzione, che lo renda indipendente da condizionamenti economici esterni nel proprio operare», hanno detto il segretario Silvio Lai e il capogruppo Gianpaolo Diana. (Fonte: Unione Sarda)

Non sto qui a fare l'elenco di tutte le prese di posizione dei vari partiti e singoli, questa più o meno le rappresenta tutte. Tra i tanti si sono distinte un po' le posizioni di Renato Soru, assente, che ha dichiarato di non saper nulla del fatto che la sera si sarebbe dovuta celebrare questa messa. Abbiamo poi Claudia Zuncheddu che si è astenuta e Paolo Manichedda, che a volte mi piace, altre molto meno, in questa occasione molto meno non è abbastanza.
Alcuni riformatori, non tutti, hanno abbandonato l'aula e alla fine si è avuto un voto praticamente unanime con la scusa che c'erano di mezzo altri lavoratori, come se fosse impossibile separare le votazioni. Mi dispiace ma non siete lì perchè le cose vi piovano dal cielo, siete corresponsabili dell'accaduto.

mercoledì 13 giugno 2012

Elezioni Oristanesi: Zeppelin, troppe conferme e qualche speranza.


Qua presento una rapida e personale disamina del voto del 10-11 Giugno ad Oristano, per un'analisi sul voto indipendendentista e sovranista in queste comunali, che hanno coinvolto una sessantina di amministrazioni, aspetto gli esiti finali per esprimere dei pareri. Mi scuso in anticipo con chi leggerà il pezzo per lo stile espositivo. Con tutti questi numeri ho avuto un po di difficoltà a scrivere in maniera anche solo decente.


I riformatori nel 2007 presero 1628 voti, 8,1%,  cinque seggi nella Giunta Nonnis, a capo della coalizione vincente come rapprersentante dei riformatori stessi. Nel 2012 prendono 744 voti e un 4,24%, un seggio all'opposizione. Un dato tra gli altri per identificare la debacle dell'esperimento Idee Rinnovabili con a capo Salvatore Ledda, sostenuto da tanti validi e spesso giovani candidati ma anche da diversi politici navigati. Attilio Dedoni, con i Riformatori, e Mario Diana, con la civica controcorrente, in cui si è distinto Alberto Cauli, 191 voti, a rischio per l'elezione a causa del 3,58% di lista e dei possibili 2 soli seggi della coalizione. In questo caso verrebbero eletti Salvatore Ledda e Daniela Nurra, 103 voti, dei riformatori appunto.