Da Atlantide ad Alcatraz

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A qualche settimana dalle prime dichiarazioni dell'on. Mauro Pili sembra che il quadro della situazione si sia fatto più chiaro. Le carceri sarde ospitano circa 900 detenuti sardi, altri 200 circa sono sparsi per l'Italia, i posti a disposizione nelle carceri sarde a breve diventeranno 3.000.  L'evoluzione dell'ospitalità carceraria è dovuta ad una volontà politica partita dal governo Berlusconi e confermata da Monti: nessuna sopresa. Questo per dire che non esistono innocenti in politica; se si stabilisce che la Sardegna deve avere carceri con tre volte i posti letto necessari al suo fabbisogno è evidente che poi qualche turista debba pur arrivare.

Detenuti in attesa di promozione

In occasione dell'inaugurazione delle nuove carceri lo Stato Italiano ha indetto un concorso interno alla malavita organizzata. Chi non ha ancora raggiunto il regime di 41-bis avrà la possibilità di esercitarsi nel posto più tranquillo che l'Italia possegga, una cittadina costiera della Sardegna, Oristano.
La Sardegna è un'isola aldilà del mare, aldilà dell'Italia, ma, soprattutto, in generale, aldilà. L'Italia vi ha sempre fatto esperimenti di successo grazie alla semplicità nell'acquisto del consenso e dei territori.
La cittadina prescelta, Oristano, è famosa per la sua tranquillità. I suoi abitanti sono così tranquilli che quando rientrano a casa chiudono la porta non per paura dei ladri ma per timore delle zanzare.

Imu, La Piovra di Stato.



L'Imu sulla città.

I dati di luglio 2012 ci dicono che Oristano ha percepito come Comune 2.666.842 euro dall'imposta municipale unica. Allo stato sono andati 1.803.279 euro dalla stessa. Il gettito totale è stato di 4.470.120 euro. Ovvero il Comune, dopo il taglio ai trasferimenti che riceveva, risponde regalando allo stato italiano quasi due milioni di euro, ed è solo la prima tranche.
Ricordo che mentre sull'Imu che riguarda la prima casa e relative pertinenze l'importo va interamente al Comune negli altri casi lo Stato incassa la metà del gettito dell'Imu.